Architetto Pittore Insegnante
Alberto Sartoris
Alberto Sartoris (Torino 1901, Pompaples 1998) è stato uno dei protagonisti del Movimento Razionalista europeo, saggista, critico e storico dell’arte e della architettura. Fin dal 1920 partecipa ai movimenti artisti d’avanguardia, in particolare al Movimento Futurista. E’ progettista del primo edificio razionalista italiano, il Padiglione delle Comunità Artigiane a Torino nel 1928. Nello stesso anno è firmatario del manifesto di La Sarraz con Le Corbusier, membro e fondatore dei CIAM Congressi Internazionali di Architettura Moderna. Membro della Unione degli Artisti Moderni (Parigi 1930) con Seuphor, Arp, Léger, Kandinskij, Mondrian, Gropius, Le Corbusier, Gorin, Pevsner. Membro fondatore del gruppo Cercle et Carré (Parigi 1930) del gruppo Abstraction-Création (Parigi 1931-1936), fondatore e animatore del Gruppo di Como formato da pittori astrattisti, scultori e architetti. Come architetto e urbanista ha concepito e disegnato più di 700 progetti con il suo particolare modo di comunicare le proprie idee progettuali attraverso le rappresentazioni assonometriche; il disegno come strumento didattico e di trasmissione delle idee in architettura. Nel 1987, a Cremona, in occasione della mostra “Alberto Sartoris, opere 1920-1985” presso il complesso monumentale S.Agostino di Crema (Cremona), con altri architetti e artisti nazionali e internazionali abbiamo fondato il CASMIPAC (nella Cerchia di Alberto Sartoris Movimento Internazionale per una Presenza Umanistica dell’Arte Costruita) il cui comitato d’onore era composto da Pasquale Culotta, Kenneth Frampton, Giuliano Gresleri, Paul Heyer, Carla Prina e Meiji Watanabe.
Nelle immagini alcune riproduzioni al computer di progetti di Alberto Sartoris redatte da Lorenzo Bocca
Alberto Sartoris, Chiesa di San Sigismondo, Cremona, 1987. Foto di: Lorenzo Bocca